“La distinzione tra pink e lacca è sottile, tecnica e
testimonia l’attenzione attribuita alla chimica del processo di
produzione da parte dei fabbricanti di colore del XVII secolo. Le lacche
vengono generate da una reazione chimica, quando l’allumina idrata
precipita da una soluzione, in presenza di una tintura; i pink, invece,
risultano da un procedimento puramente fisico, nel quale un colorante è
applicato (mordenzato) a una sostanza bianca inerte, quasi sempre gesso,
allume o gusci d’uovo tostati e macinati; sono quindi una pseudo-lacca,
distinta da quelle vere per il fatto che nel produrle non si usano
alcali.”
Colore. Una biografia. - Philip Ball
Il pink rosa risultava dall’addizione di pigmento
rosso, ottenuto dal legno di Brasile. Man mano che i pink gialli,
marroni e verdi caddero gradualmente in disuso, sostituiti da colori
ricavati da altri procedimenti, il termine prese ad indicare non più il
metodo tramite cui era ottenuta ma la particolare sfumatura rosa chiaro
che produceva.
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