PERCORSI



Ho camminato a lungo
per pendii dolci di nebbia
nella luce bianca
ma ho visto,
in campi di erba soffice,
alberi scuotersi come fiamme.
Tra le foglie,
un buio sconvolto,
una eco cattiva,
un lungo grido sottile.
 
Eppure tutto immobile,
quasi un allucinazione.
 
Poi ho camminato a lungo
tra case scolpite dalla una luce bionda
ma ho visto
in chiese, come impalliditi gusci vuoti,
brandelli di tempo arroccarsi nelle piccole cappelle
nelle cripte e su per i campanili,
ritraendosi al mio passaggio.
 
Ho sentito
il fruscio di vesti
di antiche madonne
salire ancora,
lentamente,
per le scalinate consunte.
 
Nell‘incenso, il profumo dei loro broccati.
Nel tiepido silenzio un mormorio.
 
Sono le loro preghiere
no, non le nostre,
a scolorire gli affreschi.

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